EBOLI. Inaugurato l’Acap al “Maria SS. Addolorata” di Eboli nel reparto di pediatria, che negli anni precedenti è stato vittima di tagli ed infine chiusura. Una notizia che è stata ben accolta dalla popolazione ma che non sembra risolvere del tutto lo stato d’emergenza che da anni attanaglia il presidio ospedaliero, vittima di altri depotenziamenti.
Il problema principale sarebbe l’assenza di un vero e proprio ambulatorio di pediatria. Come dicono alcuni cittadini in caso di problemi durante l’arco della settimana lavorativa il problema rimarrebbe invariato. Nel caso specifico, come riporta La Città una signora si sarebbe trovata in difficoltà quando, portata la sua figlia di 3 anni al nosocomio ebolitana, si è vista rifiutare ogni sorta di intervento dal personale medico.
«Qui non si parla di pediatria, ma si parla di un intervento di sutura da dover fare con urgenza di certo quando ci si rompe il labbro non si va dal pediatra, ma nessuno ci ha potuto aiutare. Una cosa scandalosa, siamo indignati.
Mi hanno firmato e dato delle carte dicendomi di portarle all’ospedale di Battipaglia – dichiara la donna – io mi sono arrabbiata con gli infermieri perché è inconcepibile che sia dovuta restare così con mia figlia che sanguinava aspettando loro che firmavano le carte e poi andare fino a Battipaglia. Alla fine il nostro ospedale, in caso di emergenza, è di fatto rimasto identico a prima».
Un punto di partenza che non riesce dunque a sopperire a tutte le mancanze sofferte in passato e che ha bisogno di una risposta più solida per risolvere le criticità riscontrate.