Rabbia ad Eboli dove una bambina è stata picchiata da un gruppo di coetanei. È accaduto lunedì 28 febbraio, come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, in piazza della Repubblica dove la piccola – di 10 anni – si trovava con alcune amichette e con la madre qualche passo più in là.
Bambina picchiata ad Eboli: la rabbia
Vittima dell’aggressione, la figlia di Maurizio De Pascale, noto calciator locale. La bimba ha raccontato a lui e alla madre di essere stata aggredita da un gruppetto di coetanei. Il padre ha raggiunto gli aggressori della figlia per comprendere le ragioni di un simile gesto e, soprattutto, spiegargli che niente può giustificare la violenza. In risposta ha ricevuto insulti e parolacce.
Il racconto
“Mia figlia è stata aggredita in piazza da un gruppetto di teppistelli, tra cui due bambine, così, senza un motivo – spiega De Pascale – Una volta a conoscenza dell’accaduto mi sono recato subito con la mia piccola per capire di chi si trattasse e per spiegare loro che queste cose non si devono fare e, invece, mi hanno inondato di parolacce.
Ha un livido sul viso per gli schiaffi presi ed un altro livido sul fianco per un calcio ricevuto. Consiglio vivamente ai genitori di questi ragazzini, qualora sia appropriato chiamarli genitori, di educare i propri figli. Non permetterò mai a nessuno di limitare l’idea di vita dei miei figli. Nessuna polemica sugli eventuali controlli o sull’amministrazione. L’unica strada possibile è l’educazione e questa si impara in famiglia”.