EBOLI. Un consiglio comunale prettamente tecnico che non risparmia però duri colpi, e questa volta le accuse giungono da un ex fedelissimo del sindaco Massimo Cariello. L’ex capogruppo di Eboli Popolare Santo Venerando Fido, prima che si procedesse al dibattito sul punti all’ordine del giorno, ha preso la parola per spiegare le sue motivazioni da capogruppo ed il seguente passaggio ad Eboli 3.0.
«Questa amministrazione ha tradito me ed i cittadini – ha dichiarato Fido – in due anni di gestione non hanno portato a nulla. Nessuna delle promesse che hanno portato alla vittoria elettorale è stata mantenuta. Niente di concreto, solo 24 mesi di coriandoli e tagli del nastro.
Sono sempre stato al fianco del sindaco Massimo Cariello ma a questo punto non ho potuto fare altro che distaccarmi. Come dissi già in passato, e ci tengo a ribadirlo oggi, voterò qualsiasi mozione possa garantire una spinta concreta per il territorio ebolitano».
Si passa poi ai punti all’ordine nel giorno, con la richiesta di inversione da parte del capogruppo del Nuovo Psi Giuseppe Piegari. Si è partito dalle imposte: Tari, Imu e Tasi per passare all’Impianto Biomasse del comune di Serre. Per l’occasione anche il primo cittadino Franco Mennella si è presentato nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia. Il sindaco Massimo Cariello ha ribadito il pieno sostegno al sindaco nella sua lotta contro l’impianto di gassificazione.
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