EBOLI. «Signor Sindaco, – si legge nella lettera di dimissioni dall’incarico inviata al Sindaco di Eboli Massimo Cariello, di Matilde Saja – che con grande entusiasmo ho partecipato e contribuito alla Sua elezione.
Immediatamente dopo essere stata eletta consigliere comunale, – prosegue la Saja ricordando i vari passaggi che determinarono allora la sua nomina ad Assessore – Lei mi ha scongiurato di accettare l’incarico di assessore, superando la mia ritrosia e quella di coloro che avevano contribuito al mio risultato elettorale.
Continuano le dimissioni dalla Giunta Comunale di Eboli
Ma tant’è, per spirito di lealtà e di collaborazione, ho accettato. sapendo pure che la mia decisione avrebbe consentito l’entrata in consiglio comunale del sig. Emilio Masala, a cui Ella tanto teneva.
Questo incarico è stato da me svolto con massimo impegno ed anche con spirito di abnegazione, tenendomi sempre lontana dalle cose meno nobili della politica che, nei tre anni trascorsi, troppe volte hanno prevalso sugli interessi generali.
Di recente, le ambizioni personali di tanti sono diventate l’unico oggetto di discussione ed hanno contribuito ad estromettere, dal lavoro quotidiano, le cose che interessano ai cittadini. Considerato che questo è il risultato, Le riferisco che tre anni sono più che sufficienti per darle, anche questa volta, una mano a risolvere i problemi della Sua amministrazione.
Con sollievo, dunque, Le comunico di volermi allontanare dal clima pesante che aleggia da tempo in maggioranza e, pertanto, mi dimetto dall’incarico di assessore».
Con questa lettera di dimissioni Matilde Saja, dopo quelle di Vito De Caro, ha lasciato la Giunta Comunale di Eboli ed ha aperto le porte alla formazione di una nuova Giunta che stavolta non segue il criterio, sia pure con qualche alchimia, dell’attribuzione alle varie liste che hanno determinato la vittoria di Cariello, bensì rispondente alle nuove aggregazioni, che sembrerebbero trovare il criterio dell’attribuzione numerica degli assessori, nel senso che un Assessore deve rispondere a due consiglieri comunali, e così non c’è più spazio per la Saja, per De Caro, per Lazzaro Lenza e Mariasueva Manzione.
Questi sono, infatti, i membri che escono dalla Giunta Comunale: Vito De Caro, Matilde Saja, Lazzaro Lenza e Mariasueva Manzione, entrano, Carmine Busillo, Emilio Masala, Anna Senatore, Giovanna Albano.
Restano, come riporta Politicademente, ben saldi al loro posto il Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto e l’Assessore Ennio Ginetti, l’unica traccia che richiama alle origini lontane dell’Amministrazione a forte connotazione civica e popolare che consegnò la vittoria elettorale del Sindaco Massimo Cariello.