Eboli, elezioni comunali 2021: Mario Conte è il terzo candidato. Sono tre le liste civiche a suo sostegno al momento. Tra i punti salienti del programma il rilancio della città anche attraverso l’utilizzo dei fondi europei.
Elezioni comunali 2021 ad Eboli, Mario Conte scende in campo con tre liste
Mario Conte, avvocato, e a terzo candidato sindaco: “Fermeremo l’emigrazione del giovani. Al Sud abbiamo perso 8 mila giovani in 10 anni. Siamo una coalizione senza partiti, aperta a tutti ma non a chi ha governato con Cariello. Sono 12 anni che il puc non viene approvato. Chi vuole investire a Eboli non può farlo sono aree dismesse, ex Pezzullo, ex macello, area della 167: il patrimonio comunale è abbandonato”.
Nella zona industriale: “Siamo fuori dalla Zes, mentre la zona agricola non è tutelata. La cultura sericola va contemperata con la salvaguardia del territorio. Il piano di zona e nel mirino della magistratura. Il commissario Antonio De Iesu ne ha denunciato sprechi e inefficienze pari a 5 milioni di euro. I comuni di Altavilla e Campagna vogliono andarsene ne dal Pdz come ha fatto già Palomonte”.
Encomio al dottore Lazzaro Lenta e alla sua squadra anti Covid: “Ma sono solo due unità. I tamponi con una sola postazione provocano ore di fila. Sul rifiuti Conte è perentorio: “Grave errore non aver costruito il biodigestore. Venti milioni di euro in fumo. Produciamo 4 mila tonnellate di umido all’anno. Senza biodigestore pagheremo 178 euro a tonnellata”.
Piaga sicurezza: “Ci sono stati 400 furti nelle case in due anni. Pure io sono stato derubato. Evidente e la presenza di bande nella Piana, il sistema di videosorvegliata da 370mila euro non funziona. In Comune sono rimasti 134 dipendeni. Idirigenti comunali mi hanno spiegato che si potevano fare 15 assunzioni all’anno. I fondi c’erano ma li hanno destinati ad altro”.
Fonte: La Città