Eboli, l’altro ieri i giudici del tribunale di Libertà hanno depositato le motivazioni alla base del rigetto dell’istanza di scarcerazione presentato un mese fa circa dagli avvocati dell‘ex sindaco. Massimo Cariello è stato incastrato dal decreto “Spazzacorrotti” che legittima l’uso dello spyware sugli apparecchi mobili.
Cariello, incastrato dalla “Spazzacorrotti”
Confermati gli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello. È stata infatti rigettata la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dagli avvocati Costantino e Cacciatore. «È ancora in grado di incidere sul funzionamento del comune di Eboli».
Nonostante le dimissioni, il gip non ha ritenuto opportuno revocare la misura cautelare considerando viva la possibilità per Cariello di incidere sulla macchina amministrativa, nonostante la presenza del neo commissario prefettizio De Iesu, giunto in città circa una settimana fa.
Fonte: La Città