La Polizia Municipale di Eboli ha implementato il sistema di videosorveglianza mobile EKiller, noto come fototrappole, per contrastare lo sversamento abusivo di rifiuti e combattere il degrado ambientale.
Eboli dichiara guerra all’abbandono dei rifiuti
Tolleranza zero contro lo sversamento abusivo di rifiuti. La Polizia Municipale di Eboli si è dotata del sistema di videosorveglianza mobile EKiller, meglio noto come fototrappole, per combattere il degrado ambientale e individuare i trasgressori.
Il progetto rientra nel piano di performance 2024 e ha ottenuto il sostegno dell’Assessore alla Polizia Municipale Corsetto, che ha dichiarato: “Appena dotati del sistema, interverremo su tutto il territorio per ripulire la città da questa vergogna: dai maxi depositi sulla fascia costiera al degrado del centro storico”.
Come funzionano le fototrappole EKiller
Le nuove fototrappole mobili saranno installate nei punti critici della città e permetteranno di:
✔ Riprendere e identificare chi abbandona i rifiuti
✔ Monitorare h24 le aree a rischio
✔ Combinare sanzioni immediate ai responsabili, grazie al riconoscimento delle targhe.
L’amministrazione ha già programmato l’acquisto di altre due unità entro la primavera, con l’obiettivo di rafforzare il controllo su centro e periferie.
Multe e sanzioni per i trasgressori
Le immagini raccolte dalle fototrappole saranno utilizzate per emettere provvedimenti amministrativi e penali nei confronti dei responsabili dello sversamento abusivo. Il sindaco Mario Conte ha ribadito: “Le fototrappole rappresentano un potente deterrente contro l’inciviltà di alcuni residenti e di chi arriva da fuori per sversare illegalmente”.
Anche l’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca ha sottolineato la necessità di passare dalle parole ai fatti: “Gli appelli al corretto conferimento sono stati ignorati. Ora adotteremo misure drastiche. Le fototrappole permetteranno di individuare immediatamente i trasgressori senza margine di errore”.
Un’azione sinergica per il decoro urbano
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Polizia Municipale e Assessorati per contrastare un problema che affligge da tempo il territorio. Il Comandante De Sanctis ha lavorato per dotare gli agenti di questo strumento tecnologico, fondamentale per la lotta all’inciviltà e al degrado urbano.
Con questa iniziativa, Eboli si unisce a molte altre città italiane che hanno scelto la videosorveglianza intelligente per proteggere l’ambiente e garantire il decoro urbano.