EBOLI. Ha posto fine alla sua esistenza impiccandosi ad un soppalco nel garage situato al pian terreno della sua abitazione, in Via Stati Uniti d’ America ad Eboli: così ha deciso di farla finita Vito Basilio (nella foto), 35 anni, guardia giurata.
A trovare il corpo senza vita del giovane è stato il padre, pensionato, dando subito l’allarme. L’uomo ha provato a soccorrere subito il figlio e le sue urla, disperate, hanno attirato l’attenzione di molti residenti del rione, ma ormai non c’era più nulla da fare. Immediata la chiamata al 112: sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri della Stazione di Eboli, diretta dal maresciallo Fabrizio Garrisi, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso ed informare il magistrato di turno presso la Procura di Salerno, Maria Carmela Polito, che ha disposto l’esame esterno sulla salma.
Vito Basilio era dipendente di una società che si occupa di sorveglianza e viveva coi genitori, Alfonso e Concetta, ed ha un altro fratello che fa il carabiniere a Cosenza: il suo tempo libero, invece, lo condivideva con Chiara, la sua fidanzata, e con l’altra sua grande passione, ovvero la bicicletta. Insieme ai suoi compagni, infatti, con regolarità percorreva lunghi tratti.
Proprio ieri l’ultima pedalata. Parenti, conoscenti ed amici di sempre lo descrivono come un ragazzo allegro e spensierato, sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno. Cosa gli sia passato nella mente, in quei tragici momenti, resterà per sempre un mistero.
L’esame autoptico è stato svolto dal dott. Quaranta: la salma, trasportata nell’obitorio dell’ospedale cittadino, è stata già riconsegnata ai familiari per l’espletamento del rito funebre. Per cercare di capire i contorni dell’episodio, indagano i militari dell’Arma della Compagnia di Eboli, agl’ordini del capitano Alessandro Cisternino.
(Fonte: stiletv)