EBOLI. Ancora senza accreditamento l’Ises e i soci-lavoratori lanciano l’appello ai vertici dell’Asl salernitana. A darne la notizia il quotidiano La Città. Con una missiva gli operatori del centro di riabilitazione ebolitano si rivolgono ai cittadini, evidenziando la situazione in cui verge la cooperativa nonostante i numerso sforzi.
Dopo i ringraziamenti alla scena politica, che ha portato al trasferimento presso la nuova sede, il problema però rimane. A seguito del passaggio, seppur temporaneo, presso il centro polifunzionale di San Cosma e Damiano, l’Asl di Salerno avrebbe dovuto scongelare l’accreditamento, bloccato a causa di criticità presenti nella precedente struttura situata a Piazza Pendino.
Così non è stato, e l’introito economico che poteva garantire una boccata d’ossigeno ai soci ed agli utenti è ancora ferma. L’appello dunque a cittadini ed all’Asl: «negli ultimi due anni gli operatori hanno lottato per la salvaguardia dei livelli assistenziali e dell’occupazione sul territorio – scrivono – la situazione è insostenibile ed è da ricollegare al mancato sovvenzionamento da parte dell’Asl che avrebbe dovuto riprendere all’indomani del trasferimento nella nuova struttura».
Così il 19 Aprile, alle ore 18:00 presso l’oratorio della chiesa di San Bartolomeo, si terrà una riunione aperta ai cittadini con l’intenzione di discutere la vicenda.