EBOLI. Un progetto per il potenziamento della stazione e della linea ferroviaria di Eboli. A primavera il via ai lavori di restyling, che dureranno due anni.
Accordo tra Comune e Rfi per il potenziamento di stazione e linea ferroviaria di Eboli
Linea ferroviaria potenziata, maggiori servizi, riqualificazione delle aree esterne ed un nuovo volto ad uno degli ingressi principali della città. È questo il risultato di un incontro che il sindaco Massimo Cariello ha avuto questa mattina con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Il primo cittadino, affiancato anche dal dipendente ebolitano di RFI, Antonio Lamanna, ha avuto un colloquio con il direttore dei lavori, ingegnere Loffreda, e con il responsabile della divisione investimenti di RFI, ingegnere Semplice.
I due funzionari hanno presentato ed illustrato al sindaco di Eboli i progetti di potenziamento e riqualificazione del nodo ferroviario di Eboli, con lavori che interesseranno anche le aree esterne, oltre alla linea ferroviaria.
I binari attivi passeranno da uno a tre e il progetto di intervento prevede anche la realizzazione di marciapiedi, passerelle ed aree di sicurezza. I lavori saranno realizzati in due anni, l’inizio dell’intervento è programmato già per la prossima primavera.
Il primo cittadino illustra i termini dell’intervento
Il sindaco Cariello ha così illustrato i dettagli dell’intervento:
La novità più visibile è il potenziamento della tratta ferroviaria, ma l’intervento riguarderà l’intera struttura, compresi i locali ferroviari. Avremo un incremento di tutte le attività, tra RFI e Comune di Eboli c’è piena sinergia per la crescita dei trasporti, della mobilità e di tutte le attività collegate.
Abbiamo anche disegnato la possibilità di utilizzare i locali dell’attuale stazione, dove sarà realizzato anche un infopoint turistico legato alla nostra città ed al territorio.
Aumentiamo la mobilità ed i servizi ed inoltre garantiremo una nuova riqualificazione, tutti obiettivi per i quali siamo impegnati in favore di Eboli e che contribuiscono a potenziare il programma di promozione culturale “Percorso Leviano”.