EBOLI. Quello che sembrava un semplice mal di pancia si è rivelato invece essere tubercolosi: è accaduto a tre ragazzi africani, tutti sulla ventina d’anni, che alcuni giorni fa hanno lamentato forti dolori addominali.
I giovani vivevano in un centro per migranti, come tanti connazionali, ed attendevano i documenti e l’asilo politico. Invece si sono ritrovati in ospedale, accompagnati da un mediatore culturale. Al Santa Maria della Speranza di Battipaglia hanno ricevuto le prime cure ma proprio lì si è scoperto che non si trattava di una semplice intossicazione.
Le analisi di laboratorio parlavano chiaro: si trattava di tubercolosi. I sanitari hanno quindi contattato gli infettivologi del Maria Santissima Addolorata di Eboli. Tra venerdì e sabato quindi i ragazzi sono stati trasferiti. L’equipe medica ebolitana ha escluso un’infezione virale: «si tratta di tubercolosi intestinale, non è polmonare. Tosse o starnuti non sono pericolosi per chi ha vissuto a contatto con i tre ragazzi». I pazienti non sono fuori pericolo: «Ma con la cura che stanno seguendo, pensiamo che si riprenderanno a breve».
Il caso verrà segnalato all’ufficio prevenzione collettiva dell’Asl per capire se la malattia nasce da disservizi strutturali o da alimenti scaduti. Le cause che hanno scatenato i tre casi di tubercolosi non sono quindi state ancora accertate. La cura sta già producendo già i primi effetti benefici.
(fonte Il Mattino)