EBOLI. Giovedì, alle ore 17.30, nell’aula consiliare, secondo incontro con la città sullo strumento urbanistico comunale, dopo la presentazione del preliminare. Questo secondo incontro verterà soprattutto sulle previsioni del Piano Urbanistico Comunale in riferimento al centro cittadino ed alle aree limitrofe.
«Apriamo un nuovo spazio di confronto con la città – spiega il sindaco, Massimo Cariello – lungo la strada della completa partecipazione dei cittadini alle scelte fondamentali per il territorio e per il suo sviluppo».
All’incontro di giovedì sono chiamati a partecipare i cittadini, gli operatori economici, i tecnici, le associazioni giovanili e di volontariato, le organizzazioni sociali, culturali e ambientaliste, i comitati di quartiere.
«Dopo la presentazione del preliminare – continua il sindaco di Eboli – apriamo la serie di incontri e confronti con questo appuntamento, relativo ad una zona strategica della città come il centro urbano.
Qualche giorno fa avevamo invece coinvolto gli operatori commerciali e gli imprenditori, avviando un’ampia fase di ascolto per le attività produttive ed imprenditoriali, attraverso un avviso di manifestazione di interesse che consentirà di verificare la possibilità di coniugare le necessità imprenditoriali del territorio con l’ampia visione di sviluppo che abbiamo messo in campo per Eboli.
Puntiamo ad uno strumento urbanistico capace di dare spazio all’economia ed alle attività, soprattutto al lavoro, ma con la solita attenzione che riserviamo alla tutela dell’ambiente, alla sicurezza dei cittadini ed alla salvaguardia del suolo. Il nostro sarà uno strumento urbanistico al servizio dei cittadini, per disegnare insieme lo sviluppo della città e del suo territorio».
L’incontro di giovedì sarà solo una delle tape del grande confronto con la città sullo strumento urbanistico.
«Abbiamo già pianificato altri incontri – precisa il consigliere comunale delegato all’Urbanistica, Mario Domini -. In particolare, uno dei prossimi appuntamenti riguarderà il confronto con la città sulla Piana del Sele e sulla fascia costiera, aree strategiche per lo sviluppo del nostro territorio, a cui riserviamo gande attenzione».