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Eboli, rassegne culturali: «Così si rilancia la città»

EBOLI. Due rassegne culturali per illustrare il territorio, valorizzare le risorse e garantire attenzione e presenze alla città, utilizzando le sue tante risorse e la storia stessa di Eboli.
È la filosofia della stagione delle rassegne culturali, con gli appuntamenti “Ebolitani Illustri” ed “Arte in Eboli”, eventi presentati questa mattina nell’aula consiliare.

Rassegne culturali ad Eboli: i dettagli

«Stiamo mettendo in campo una programmazione capace di disegnare percorsi culturali, aprire collaborazioni, rafforzare la rete territoriale e culturale. Puntiamo ad eventi di qualità, valorizzando il nostro patrimonio e l’impegno di tanti. Tutto questo ci ha consentito di garantire ad Eboli presenze record in occasione di appuntamenti culturali, spettacoli ed eventi sportivi, una circostanza che segnala la città quale modello di organizzazione e di accoglienza.

Avere acceso i riflettori della Rai in cinque occasioni in tre anni, e sempre in orari di punta, ci dice che siamo sulla strada giusta per rilanciare la nostra città.

Voglio ringraziare l’impegno di chi si spende in queste occasioni, a cominciare da Vito Leso che è l’ideatore della fortunato evento Ebolitani Illustri e coorganizzatore degli eventi di Weboli».

Le prossime rassegne culturali

Il primo appuntamento è previsto già per venerdì prossimo, nell’ambito di “Ebolitani Illustri”, con una giornata di studi su Matteo Ripa, ebolitano e fondatore dell’Istituto Orientale di Napoli.

Un’occasione speciale, cbbhe vedrà anche la partecipazione di Elda Morlicchio, rettrice dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, presso l’Aula Magna dell’IC Matteo Ripa, in una giornata impreziosita da visite guidate e proiezione di documentari.

Ebolitani Illustri proseguirà con i focus su Anna De Mendoza (14 luglio), Roberto Novella (18 settembre) e Carlo Levi (29 novembre).

La rassegna “Arte in Eboli” 2018 presenterà 3 convegni: il 22 aprile “Incoronazione della Vergine”, del Maestro dell’Incoronazione di Eboli, presso la chiesa collegiata di Santa Maria della Pietà, che chiude la triade di opere presenti a Eboli fino alla metà del ‘900 ed oggi al Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno.

Il 4 agosto trittico “Madonna con Bambino tra i Santi Eustachio e Caterina d’Alessandria”, nella chiesa di San Francesco d’Assisi. Il 20 novembre “Il Martirio di Sant’Orsola”, probabilmente ultimo dipinto di Michelangelo Merisi detto “Il Caravaggio”. Curatore della rassegna è Gerardo Pecci.

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