Eboli si mobilita contro il razzismo. È bastato un semplice messaggio sul cellulare per far prendere appuntamento ai cittadini non indifferenti alle violenze verbali e fisiche che si registrano in tutta Italia e di cui Eboli non è immune.
Eboli contro il razzismo: “Siamo anche noi l’Italia che resiste”
«Vediamoci alle 14 davanti al Comune. Mettiamoci insieme. Siamo anche noi l’Italia che resiste». Questo è lo slogan dei cittadini ebolitani che si sono mobilitati contro il razzismo. Non è un momento storico particolarmente facile, ma ci sono ancora tante persone che continuano a credere in un’alternativa sociale all’indifferenza fisica e verbale nei riguardi dei meno fortunati.
L’iniziativa
“L’Italia che resiste ” è un’iniziativa nazionale che nasce dall’esigenza di un gruppo di cittadini di combattere la xenofobia e la mancanza di empatia verso le persone meno fortunate.
L’iniziativa è giunta fino ad Eboli in seguito al triste episodio che ha visto come protagonista Hugo, un ragazzo di origini brasiliane che ha subito una violenta aggressione da un gruppo di quattro ragazzi ebolitani.
La sua storia ha toccato nel profondo molti ebolitani che hanno espresso tutta la loro solidarietà e vicinanza alla famiglia del giovane aggredito senza alcun motivo.
Fonte: Il Mattino