Eboli, il sindaco Massimo Cariello agli arresti domiciliari da venerdì, sarà interrogato domani. Il primo cittadino (attualmente sospeso) si presenterà al gip Alfonso Scermino del Tribunale di Salerno, che ha emesso il provvedimento restrittivo, per l’interrogatorio di garanzia e sarà chiara la linea difensiva: se deciderà di difendersi rispondendo alle domande del gip, dovrà spiegare i presunti favoritismi che gli sono stati contestati.
Cariello davanti al gip
Secondo le accuse, il sindaco Cariello avrebbe favorito amici imprenditori per consentire a questi ultimi di
ampliare le proprie attività. E poi ci sarebbero i concorsi bluff a favore di candidati a lui vicini. La contropartita, sempre secondo l’impianto accusatorio, contributi elargiti dagli imprenditori ad associazioni «amiche» che
operano sul territorio e scatti di carriera per i comunali coinvolti nelle indagini.
Il giudice Scermino, come riporta il Mattino, ha anche emesso quattro misure interdittive dai pubblici uffici per la durata di un anno a carico di:
- Giuseppe Barrella, responsabile dell’area Urbanistico-Edilizia ed Ambiente al comune di Eboli
- Annamaria Sasso, dipendente comunale e presidente della commissione esaminatrice del concorso di due posti di educatore di asili nido bandito dal Comune di Eboli;
- Vincenzo D’Ambrosio, componente della medesima commissione esaminatrice
- Francesco Sorrentino, direttore del settore Area amministrativa del Comune di Cava dei Tirreni, componente della commissione del concorso per il reclutamento di 10 unità indetto dall’ente locale metelliano nonché direttore generale del Consorzio farmaceutico di Salerno