EBOLI. I carabinieri indagano sul caso di Rahal Tahiri, il 52enne del Marocco morto davanti all’ospedale di Eboli: si tratta di omissione di soccorso.
Morto davanti all’ospedale nell’indefferenza dei passanti: il carabinieri indagano per la morte di Tahiri
La morte di Rahal Tahiri, il 52enne proveniente dal Marocco morto due giorni fa per strada a causa di un malore a pochi metri dall’ospedale di Eboli, è finita nel mirino degli investigatori che vogliono far chiarezza sul perché nessun l’abbia aiutato ad andare al pronto soccorso.
La salma di Rahal è stata sequestrata dai carabinieri, i quali hanno avviato le indagini per omissione di soccorso. Tra ieri e oggi sono stati interrogati dai militari diversi commercianti della zona per cercare di ricostruire le ultime ore del marocchino e cercare di capire perché nessuno abbia chiamato i soccorsi. Rahal è stato aiutato soltanto da un uomo, Antonello Baldassare, il quale tuttavia lo aveva trovato già privo di vita al momento del suo ritrovamento: il 52enne infatti è arrivato al pronto soccorso già morto.
Stando al quotidiano “La Città”, Rahal soffriva da tempo di problemi cardiologici e venerdì mattina doveva sottoporsi proprio a una visita medica presso il nosocomio di Eboli: all’improvviso, giunto tra via Vignola e via Falcone si è sentito male, avvertendo un forte dolore al petto che alla fine l’ha stroncato, sotto gli occhi di molte persone indifferenti e a pochi metri dalla meta.