EBOLI. A Eboli i cittadini pagano le tasse troppo alte rispetto agli altri paesi della Provincia. A denunciarlo sono i consiglieri di Forza Italia Damiano Cardiello e Vito Busillo. Entrambi prendono di mira la politica fiscale adottata dall’amministrazione Melchionda che ha governato il paese fino a poche settimane fa. «Siamo al bombardamento fiscale – denuncia Damiano Cardiello. Gli ebolitani si troveranno a pagare tutti i tributi locali ai massimi di legge consentiti fino al 2023. Eboli non è un comune virtuoso e la vecchia amministrazione ci ha lasciati in un mare di debiti». Poi spiega: «La Tari, ex tarsu ex tares, continua ad aumentare e viene calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare e metri quadri dell’abitazione; anche in questo caso abbiamo 3 scadenze (30 giugno-30 settembre-31 dicembre). Mentre per la Tasi che è di nuovo conio, voluto dal governo Renzi in pratica registriamo corposi aumenti rispetto la vecchia Ici sulla prima casa». Sulla stessa linea il consigliere Vito Busillo:« Per noi di Forza Italia la prima abitazione è sacra e andrebbe tenuta al di fuori della tassazione. La sinistra ebolitana, invece, pur di coprire i 50 milioni di debiti da loro stessi prodotti ha ritenuto aderire al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Vogliamo informare la cittadinanza e prossimamente scenderemo anche in piazza per farlo» conclude Busillo.