SAPRI. L’ospedale dell’Immacolata di Sapri ancora nell’occhio del ciclone, ed in particolar modo il reparto di Medicina. L’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva onlus ed il coordinamento delle reti del Tribunale per i diritti del malato e dei malati cronici, dopo aver raccolto una serie di lamentele da parte di utenti impossibilitati ad effettuare esami specifici, hanno verificato che l’ecografo è inutilizzabile perché guasto fin dallo scorso giugno.
Ed in effetti sul cartello della porta d’ingresso dell’ambulatorio del reparto, recante la data dello scorso 4 giugno, c’è scritto: “Si comunica che l’ambulatorio di Ecocolordoppler Tsa e Arti inferiori è sospeso fino a data da destinarsi per malfunzionamento dell’ecografo. Pertanto i pazienti sono pregati di richiamare il Cup per riprenotare l’esame presso altri reparti o presidi ospedalieri”.
«Una situazione che suscita in noi perplessità ed amarezza», sottolinea il direttivo di Cittadinanzattiva Sapri che in una missiva indirizzata, tra gli altri, al neo commissario dell’Asl Salerno, Antonio Postiglione, ed alla direttrice sanitaria del nosocomio saprese Maria Ruocco chiede «un intervento rapido per la risoluzione immediata del grave problema».
Quella dell’ecografo di Medicina fuori uso da ormai tre mesi è solo l’ultima delle criticità riscontrate dall’associazione all’interno del presidio saprese. Ci sono i tempi delle liste di attesa che, secondo Cittadinanzattiva, «per alcuni esami raggiungono anche i sei mesi», le difficoltà ed i problemi dei reparti di Radiologia, Pronto soccorso e Gastroenterologia.
Il tutto con l’aggiunta di ulteriori segnalazioni sui ritardi nella fruizione di alcuni importanti esami clinici, come ecografia mammaria, mammografia e transrettale.
(Articolo tratto da La Città di Salerno)