Sarà il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, il candidato del Partito Democratico alla presidenza della Provincia nelle elezioni del prossimo 6 aprile. L’ufficializzazione è arrivata nella serata di ieri, al termine di una riunione presso la sede provinciale del partito in via Manzo.
Alla riunione, convocata dal segretario provinciale Enzo Luciano, hanno partecipato numerosi sindaci del centrosinistra, consiglieri provinciali e rappresentanti istituzionali, tra cui il deputato Piero De Luca e l’assessora regionale Lucia Fortini come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Provincia Salerno, il centrosinistra candida Enzo Napoli
Napoli ha accettato la candidatura “con spirito di servizio”, sottolineando l’importanza delle sfide che attendono Palazzo Sant’Agostino nei prossimi mesi. “Avrò l’onore di guidare una squadra di governo compatta ed efficace, con la partecipazione di tutti”, ha dichiarato il primo cittadino.
L’indicazione di Napoli ha ottenuto il sostegno unanime del partito, con il ritiro delle candidature alternative, tra cui quelle di Morra, Della Monica, De Maio, Lanzara e D’Alto. Le tensioni e le rivendicazioni territoriali delle ultime settimane sono state superate, con il partito compatto sulla scelta del sindaco di Salerno. La candidatura di Napoli era stata già proposta dalla segreteria provinciale e approvata dagli alleati, tra cui Psi e Moderati, oltre che dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
Soddisfatto il deputato Piero De Luca, che ha definito Napoli “una figura di garanzia, un amministratore di grande esperienza, capacità e umanità” Anche il segretario provinciale Luciano ha espresso apprezzamento per la convergenza ottenuta, evitando divisioni interne al partito. “Abbiamo individuato un candidato di alto profilo istituzionale, in grado di rappresentare al meglio le diverse istanze dei territori” ha dichiarato.
Il centrodestra sceglie Rinaldi
Sul fronte opposto, il centrodestra è atteso oggi all’ufficializzazione del proprio candidato. In pole position c’è il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, in quota Fratelli d’Italia. La scelta risponde alla logica del voto ponderato, che favorisce i comuni con un maggior numero di abitanti. Con i suoi 6.000 residenti, Montesano sulla Marcellana rientra nella fascia C, dove ogni voto espresso per Rinaldi avrà un peso moltiplicato per 50. Una strategia per cercare di contenere l’ampio vantaggio atteso per Napoli, il cui voto nella città capoluogo varrà 400 punti.
A partire da oggi, prende il via la raccolta firme per la presentazione delle candidature e la campagna elettorale, in vista delle elezioni del 6 aprile, riservate a sindaci e consiglieri provinciali, come previsto dalla normativa sulla riforma delle Province.