SALERNO. L’ospedale Ruggi di Salerno è in piena emergenza sangue ed è costretto a rivolgersi presso altre strutture per potersi rifornire: scattano le richieste di intervento.
Scattano le richieste di intervento per risolvere l’emergenza sangue all’ospedale di Salerno
All’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno scatta l’emergenza sangue: in questi giorni si sono registrati quantitativi così bassi da rendere difficili gli interventi chirurgici e trasfusionali. La sospensione della raccolta del sangue sul territorio salernitano ha reso ancora più grave la problematica e adesso il nosocomio è costretto, in qualche modo, a correre ai ripari.
L‘azienda ospedaliera infatti è costretta a fornirsi di sangue presso altri plessi della Campania e i costi per tale operazioni risultano superiori rispetto a quanto stimato dal progetto iniziale. L’insufficienza di sangue rende anche difficile la fornitura di prodotti pool piastrinici che servono a fronteggiare alcune gravi patologie. Tuttavia, sembra che le numerose sollecitazioni fatte per dare una nuova spinta per il conseguimento del sangue non abbia stimolato alcuna manifestazione di interesse, da parte dell’azienda, a retribuire le attività svolte e di rinnovare i parametri per l’autosufficienza del sangue.