29 dipendenti della Ergon hanno ricevuto la lettera di licenziamento nella quale si comunica la cessazione del rapporto di lavoro a partire dal 16 agosto 2015.
Nella lettera sulla quale è apposto un timbro con la dicitura “Ergon spa I liquidatori” e la firma del commissario liquidatore della spa che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti per conto di versi comuni del Vallo di Diano e delle zone limitrofe viene sottolineato che “l’esame congiunto – si legge nella lettera – tenutosi presso la Direzione Generale Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche Giovanili della Regione Campania, nostro malgrado si è concluso con verbale di mancato accordo a seguito dell’assenza delle organizzazioni sindacali debitamente invitate come per legge”.
Le lettere, come è comprensibile, hanno scatenato la reazione dei lavoratori licenziati e molti di loro sostengono che non siano stati rispettati gli accordi presi durante un incontro sindacale tenutosi lo scorso 10 luglio alla presenza dei rappresentanti sindacali, del commissario liquidatore della Ergon Pasquale Capozzoli e del Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino SA 3 Vittorio Esposito.
Nel verbale infatti è scritto testualmente che “le parti decidono di adottare ogni decisione nell’incontro che si autoconvoca per il 31 luglio 2015 alle ore 9”. “Nonostante ciò – dicono alcuni dipendenti licenziati – ci siamo visti recapitare la lettera di licenziamento e cosa strana tra i licenziati non figurano due persone che fanno parte della RSU, questo ci lascia da pensare”. I lavoratori lamentano anche il mancato rispetto dei criteri con i quali sono state scelte le persone da licenziare. “La legge non è stata rispettata – spiegano – perché ci sono persone che per la loro situazione non potevano essere licenziate”.
(Fonte: Erminio Cioffi per ondanews)