SALERNO. Nel pomeriggio di ieri il personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti della Questura di Salerno ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese, nei confronti di un uomo 43enne salernitano, responsabile dei reati di tentata estorsione, lesioni personali e minacce gravi commessi nei confronti di suoi familiari.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso nella giornata di ieri dal Tribunale di Salerno, in base alle risultanze degli accertamenti svolti dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura su un episodio avvenuto il 6 maggio 2015, allorquando il 43enne, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di Polizia per detenzione di sostanze stupefacenti, si è scagliato contro la madre e la sorella, aggredendole a causa del loro rifiuto di dargli del danaro.
Nella circostanza, l’immediato intervento sul posto degli agenti della Polizia di Stato, a seguito della richiesta di aiuto inviata al 113 dalle due vittime dell’aggressione, ha scongiurato più gravi conseguenze.
Successivamente, presso l’ospedale di Salerno, mentre le due donne venivano refertate per le lesioni riportate, il 43enne ha assunto nuovamente un atteggiamento minaccioso e violento nei confronti di altri congiunti che, venuti a conoscenza dell’accaduto, avevano raggiunto il pronto soccorso.
Contestualmente all’esecuzione al provvedimento giudiziario, i poliziotti hanno ingiunto all’indagato di adempiere al rispetto dello stesso pena l’adozione, in caso di inosservanza, di una più afflittiva misura coercitiva.