SARNO. Saranno processati Giovanni Serino, detto “Luigi o’Pope” e Anna Serino con le accuse di estorsione e danneggiamento. I due incendiavano diverse piante di un imprenditore vivaistico, procurandogli un danno di 150mila euro. I due minacciavano l’uomo di morte, affinché lasciasse dei terreni in fitto per permettere la costruzione di un fabbricato.
Il processo
Come racconta PuntoAgroNews, la vittima era un imprenditore e lo scopo delle minacce era quello di agevolare le attività criminali collegato al clan Serino, con vantaggi di rilevanza economica. I due sono finiti a processo e rinviati a giudizio dal Gup.