Il 70enne imprenditore di Nocera Inferiore, Gaetano Vitolo, si difende durante l’interrogatorio davanti al Gip e nega le accuse di estorsione e usura, oltre che di trasferimento fraudolento di valori, falso ideologico e indebita percezione di erogazioni pubbliche. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Estorsione a Nocera Inferiore, Gaetano Vitolo nega le accuse
Si è difeso per oltre un’ora, respingendo ogni accusa, il 70enne finito nei giorni scorsi in manette per i reati di usura ed estorsione, oltre che per trasferimento fraudolento di valori, falso ideologico e indebita percezione di erogazioni pubbliche. Ieri mattina, sabato 1 giugno 2024, è stato comparso davanti al Gip ed ha fornito la sua versione chiarendo i rapporti con le presunte vittime e negando l’ipotesi accusatoria della DDA di Bologna. Nei prossimi giorni la difesa potrebbe decidere di ricorrere al Riesame.
Le indagini
Secondo le accuse, il 70enne avrebbe gestito diverse società e ditte individuali del settore della ristorazione, intestandole a familiari e ad altri prestanome. Un modo per eludere le misure di prevenzione patrimoniali in materia di normativa Antimafia, per continuare così a gestirle pur senza comparire più formalmente. Nell’inchiesta sono indagate, infatti, altre 15 persone, tutte a piede libero, con accuse in concorso con Vitolo