Estorsione e usura a Cava de’ Tirreni: chiesta condanna di 26 anni agli Zullo. Si tratta di Dante e Vincenzo. Nei guai anche Porpora.
Chiesta la condanna agli Zullo per estorsione ed usura a Cava
Nell’inchiesta legata all’estorsione e all’usura a Cava de’ Tirreni, sono stati chiesti 26 anni di condanna ai danni dei membri del clan Zullo.
Come riporta “Il Mattino”, il pg Giannelli ha chiesto le pene di primo grado per Dante e Vincenzo Zullo, ma anche per Vincenzo Porpora, considerato l’uomo più fidato del gruppo. Le vittime sarebbero state, nella fattispecie, imprenditori e commercianti del comune metelliano.
In particolare Porporaa è finito nei guai per essere diventato in poco tempo prima vittima e poi complice degli Zullo, dato che gestiva in passato una pescheria. I troppi debiti e prestiti, lo avrebbero indotto a prestare servizio presso il clan cavese.