La provincia di Salerno è stata una delle più colpite da eventi meteo estremi nel 2022. Un dato che emerge dal report annuale di Legambiente sul clima in Italia. L’ultimo anno ha fatto registrare un aumento del +55% gli eventi meteo-idrogeologici rispetto ai dodici mesi precedenti. Registrati 310 fenomeni meteorologici che hanno provocato danni e 29 morti. Siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni quelli con l’incremento maggiore.
Eventi meteo estremi nel 2022, Salerno tra province più colpite
Secondo il report annuale di Legambiente, la provincia di Salerno è seconda in Italia per numero di eventi meteo estremi, con 11 eventi meteorologici che hanno causato danni: allagamenti, trombe d’aria, esondazioni, frane stanno avendo impatti sempre maggiori su tutta la Penisola ed in particolar modo sulla provincia salernitana, da Nord a Sud.
In particolar modo, ha lasciato il segno l’ondata di maltempo abbattutasi sul Cilento a fine novembre, quando Agropoli e Castellabate sono state messe in ginocchio da vento e pioggia, con ingenti danni per privati cittadini e non solo. Rispetto alla provincia di Salerno, la situazione è peggiore solo a Roma con ben 23 eventi estremi. Al terzo posto c’è la provincia di Trapani (9).
Legambiente, il report sul clima in Italia del 2022
Il nord del Paese l’area più colpita, seguita dal sud e dal centro. Lombardia, Lazio e Sicilia le regioni più ferite. La provincia di Roma è la più coinvolta, seguita da quelle di Salerno e Trapani. Legambiente: “Al governo Meloni chiediamo cinque azioni urgenti: approvazione e risorse adeguate per il Piano di adattamento climatico; aggiornamento del PNIEC; nuove semplificazioni per le rinnovabili; linee guida aggiornate per le Sovrintendenze; potenziamento degli uffici regionali che rilasciano le autorizzazioni”.
Il 2022 è stato un anno nero per il clima, segnato da un’accelerazione degli eventi meteo che hanno provocato tanti danni e vittime. Alluvioni, ondate di caldo anomalo e di gelo intenso, frane, mareggiate, siccità, grandinate non risparmiano ormai nessun Paese sul Pianeta. E a pagarne lo scotto è anche l’Italia, segnata quest’anno da più caldo e siccità, come ben raccontano i dati di bilancio dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente, realizzato in collaborazione con il gruppo Unipol, e sintetizzati nella mappa del rischio climatico.
I fenomeni meteo-idrogeologici
Nel 2022 la Penisola ha registrato un incremento del +55% di casi rispetto al 2021, parliamo di 310 fenomeni meteo-idrogeologici che quest’anno hanno provocato impatti e danni da nord a sud e causato ben 29 morti. Nello specifico si sono verificati 104 casi di allagamenti e alluvioni da piogge intense, 81 casi di danni da trombe d’aria e raffiche di vento, 29 da grandinate, 28 da siccità prolungata, 18 da mareggiate, 14 eventi con l’interessamento di infrastrutture, 13 esondazioni fluviali, 11 casi di frane causate da piogge intense, 8 casi di temperature estreme in città e 4 eventi con impatti sul patrimonio storico.