False accuse di violenza, moglie rinviata a giudizio. All’udienza dell’11 dicembre 2019 il Gup di Nocera inferiore – dott. Pipola – ha rinviato a giudizio per l’udienza dell’8 giugno 2020 innanzi al tribunale di Nocera inferiore in composizione monocratica- dott.ssa Montone – una donna di Castel San Giorgio.
Quest’ultima aveva accusato falsamente il marito, un uomo di Roccapiemonte, difeso di fiducia dall’avvocato Rosaria Corvino del foro di Nocera Inferiore, di averla violentata e maltrattata fisicamente e psicologicamente per tre anni alla presenza della figlia minore.
False accuse di violenza, rinvio a giudizio per una moglie
In virtù di tali falsi accuse, la moglie ha lasciato la casa coniugale portando via con sé la figlia minore di 4 anni impedendole di avere qualsiasi rapporto con padre, fino a quando il marito è stato sottoposto dal giudice del procedimento di separazione giudiziale coniugi nel 2017 ad incontri protetti presso i servizi sociali di Castel San Giorgio, che tuttora si svolgono, attesa la riluttanza della figlia ad avere rapporti con il padre ritenuto falsamente violento.
Prove schiaccianti a carico della moglie sono stati una serie di video che ritraevano rapporti consenzienti con il marito tali da escludere qualsiasi violenza subita.
La replica del marito
L’uomo, a mezzo dell’avv. Rosaria Corvino, si è costituito parte civile richiedendo il risarcimento di tutti i danni morali fino ad oggi patiti.