Si terrà a Giungano dal 6 all’11 agosto 2018 la XIV edizione della “Festa dell’antica pizza cilentana”.
Per tutti gli amanti della cucina tradizionale del Cilento torna la festa per celebrare la “pizza cilentana“, ideata da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola.
Cucina cilentana
La tradizione che si ripete e si rinnova. Dalla farina di grano duro al cacioricotta di capra stagionato, all’ottimo olio extravergine d’oliva locale; ma anche le lagane con i ceci, i fusilli, le patane cu’ ‘a cauzodda (patane novelle fritte con la buccia), la pizza fritta, l’acquasale, i mastacciuli, i murzelletti, gli scauratieddi e tante altre delizie.
Tra le novità di quest’anno la Pizza Gourmet preparata con il pomodoro giallo della rinomata azienda locale “Maida”, il cacioricotta di capra stagionato dell’azienda Bottega del formaggio e condita con l’ottimo olio “Stilla”. Sarà accompagnata dai pregiati vini delle cantine del territorio (Luigi Maffini, San Salvatore, Polito, Alfonso Rotolo, De Concilis); ma la scoperta del 2018 è il “pane della Magna Grecia”, un progetto sviluppato in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum, che vede la preparazione di un pane antichissimo, a base di frumento o orzo, addizionato con formaggio o miele.
I dessert
Anche per lo spazio dedicato ai dessert ci sono grandi novità, in primis il gelato artigianale ai fichi bianchi del Cilento e more, e il tradizionale cannolo cilentano.
L’intrattenimento
L’atmosfera sarà allietata da musica, spettacoli e stand dei prodotti dell’artigianato e della gastronomia locale.
Ogni sera ci sarà un concerto di musica popolare dal vivo che animerà tutto il borgo: si inizierà con la pizzica degli “Alla bua”, proseguendo con la ballata dei “Nuova officina popolare”, a seguire gli “Spaccapaese”, i “Rittantico”, i “Triotarantae”, e per concludere le tammorre degli “Officina Zoè”.
E, per il divertimento dei più piccoli, artisti di strada e tante simpatiche sorprese.
Sei serate all’insegna dell’enogastronomia cilentana e della musica della tradizione, un appuntamento che offre ai visitatori un ambiente suggestivo con l’apertura dei portoni delle case gentilizie dove sono gli antichi forni nei quali le donne del paese preparano la pizza nel rispetto delle tradizioni di un tempo. Un vero e proprio ritorno alla vita agreste e alle squisite prelibatezze antiche.