PAGANI. La città di Pagani è ancora sconvolta per la morte di Maria Ferraioli e di sua figlia Umile Bonin, decedute giovedì mattina in via Malet. Ieri pomeriggio le salme sono state liberate; il sostituto di turno della procura di Nocera Inferiore Angelo Rubano ha firmato il nulla osta per la sepoltura.
Oggi, alle 16.30, i funerali, nella basilica di Sant’Alfonso. A celebrare il rito sarà padre Paolo Saturno, amico e padre spirituale delle due donne. Per l’autorità giudiziaria, quindi, il quadro della tragedia è chiaro a sufficienza per ritenere chiuso il caso.
Il duplice suicidio
Le indagini hanno confermato il duplice suicidio, all’interno di una famiglia fortemente segnata dalla depressione. Maria Ferraioli, 68 anni, ex infermiera, da tempo in pensione, si è lanciata nel vuoto dopo aver trovato nel letto della sua camera il corpo senza vita della figlia 29enne Umile, uccisa da un’overdose di psicofarmaci.
La scelta estrema di una mamma, che non ha retto al dolore della morte di sua figlia, alla quale era legata da un rapporto simbiotico. Entrambe soffrivano di depressione ed avevano tentato il suicidio anche altre volte.
Maria e Umile erano già seguite dai servizi sociali comunali ed erano in cura presso il centro di salute mentale.