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Finanziamento per il carciofo bianco di Pertosa: polemica su 5 milioni di euro

Finanziamento per il carciofo bianco di Pertosa: polemica su 5 milioni di euro

Il carciofo bianco di Pertosa

La concessione di un finanziamento da 5 milioni di euro per un progetto irriguo legato al carciofo bianco di Pertosa ha sollevato una controversia politica e territoriale.

Il senatore Antonio Iannone (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti sulla congruità del finanziamento, sostenendo che la somma destinata sia sproporzionata rispetto all’estensione delle coltivazioni di carciofo nel comune. La questione è giunta all’attenzione del Senato e successivamente al Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida.

Carciofo bianco di Pertosa, polemica per il finanziamento da 5 milioni di euro

L’intervento di Iannone si basa sulle argomentazioni di Francesco Bellomo, consigliere comunale di Sala Consilina, che ha evidenziato come il comune di Pertosa disponga di un numero limitato di ettari coltivati a carciofo bianco, rendendo discutibile l’entità del finanziamento. «Troppi soldi per un comune con pochi ettari coltivati, rispetto all’intera provincia di Salerno», ha affermato Iannone, sottolineando come i dati produttivi dichiarati dal Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano, destinatario del fondo, meritino una verifica accurata.

Il progetto, che prevede la realizzazione di un sistema di irrigazione a beneficio delle colture locali, affonda le radici nei primi anni 2000, durante l’amministrazione dell’allora sindaco Francescantonio D’Orilia. Grazie anche al supporto della Fondazione Mida, il carciofo bianco di Pertosa è stato promosso come prodotto di eccellenza del territorio. Tuttavia, una serie di ritardi burocratici ha fatto slittare l’approvazione definitiva del progetto fino a luglio 2024, quando il Ministero ha concesso il finanziamento al Consorzio presieduto da Beniamino Curcio.

La polemica ruota attorno ai dati produttivi. Secondo il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (Crea) di Pontecagnano, la superficie coltivata a carciofo bianco nel comune di Pertosa si sarebbe ridotta a circa quattro ettari. Considerando che l’intera provincia di Salerno conta circa 450 ettari destinati alla coltivazione di carciofi, Iannone ha sollevato dubbi sulla coerenza dei dati utilizzati per giustificare il finanziamento.

Di parere opposto è il sindaco di Pertosa, Domenico Barba, che ha difeso il progetto, considerandolo un’opportunità per rilanciare l’economia agricola locale e tutelare un prodotto tipico. In attesa della risposta ufficiale del Ministero, la polemica resta accesa, con il finanziamento che continua a dividere il dibattito politico e territoriale.

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