FISCIANO. La polizia giudiziaria è al lavoro su alcuni documenti della Bcc di Fisciano, sotto la lente di ingrandimento la gestione patrimoniale e la concessione di prestiti. La segnalazione di irregolarità proviene direttamente dalla Banca d’Italia. Sembra che l’istituto di credito di Fisciano fosse consono concedere prestiti ad alcune aziende che sembrerebbe non disponessero dei requisiti necessari. Si parla di diversi milioni di euro, la cui approvazione per i beneficiari non sarebbe mai passata per il Cda.
Gli inquirenti sono quindi al momento al lavoro sui numerosi documenti che hanno requisito per verificare la veridicità dell’accusa. Secondo le prime ipotesi formulate dalla procura nocerina tali prestiti sarebbero stati erogati grazie al legame di parentela tra alcuni funzionari della banca ed i ricevitori.