Cronaca Salerno, Salerno

Fondazione Vassallo: “Il Governo Meloni si costituisce parte Civile nel processo per l’omicidio Vassallo”

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Angelo Vassallo

“Dopo 14 anni di attesa e lotta instancabile, accogliamo con favore la decisione del Governo Meloni di costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio di mio fratello Angelo Vassallo, sindaco di Pollica brutalmente assassinato il 5 settembre 2010. Questo atto è un segnale forte che riconosce il valore della sua battaglia contro la criminalità e il degrado”. Lo dichiara Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore.

Omicidio Vassallo, il governo si costituisce parte civile nel processo

Dall’Avviso di Conclusione delle indagini ricevuto il 13 febbraio 2025 emerge che tra le persone offese vi è lo Stato stesso. Questo atto, regolato dall’articolo 1, comma 4, della legge 3 gennaio 1991, n. 3, richiede l’autorizzazione del Presidente del Consiglio dei Ministri o di un suo delegato. Secondo gli inquirenti, Angelo è stato ucciso perché si opponeva con fermezza allo spaccio di droga nel Cilento. Ora spetta ai giudici decidere il destino degli otto sospettati”.

Dario Vassallo prosegue: “Le idee non si fermano. Nonostante il silenzio e l’omertà, la verità avanza. Il sacrificio di Angelo non è stato vano: il suo esempio vive attraverso le nuove generazioni e il lavoro incessante della nostra Fondazione”.

Infine, il Presidente della Fondazione sottolinea: “A nome mio, di mio fratello Massimo e della Fondazione Angelo Vassallo, esprimo gratitudine al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per questa decisione cruciale. Questo atto rappresenta un messaggio di impegno e serietà da parte dello Stato. La giustizia deve vincere”.

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