SALERNO. L’avvocato Luigi Pisano, patron delle omonime fonderie, ha avanzato la proposta di patteggiamento che consiste in una sanzione amministrativa pari a 800 euro, senza pena sospesa. Le fonderie Pisano sono al centro delle polemiche a causa dell’inquinamento che, stando a quanto sostengono i comitati ambientalisti, avrebbero causato malattie gravi ai residenti delle zone periferiche. La proposta di patteggiamento sarà discussa il 3 febbraio al Tribunale di Salerno. Al momento sembra ci sia anche l’ok del pm.L’avvocato novantenne Luigi Pisano deve rispondere dell’ipotesi d’accisa di produzione di fumi e polveri, esercizio di impianto di fonderie senza autorizzazione e mancanza di adeguati interventi a favore dei lavoratori. Nel frattempo, nonostante tutto questo clamore, la delocalizzazione della fabbrica ancora non è stata compiuta.