Le Fonderie Pisano rischiano di chiudere definitivamente. Lo rende noto Ciro Pisano nel corso di un’intervista al quotidiano Il Mattino. L’azienda da anni è accusata di inquinamento.
Le Fonderie Pisano rischiano di chiudere : “Nessun aiuto da parte delle istituzioni”
Le Fonderie Pisano rischiano di chiudere definitivamente. A renderlo noto è Ciro Pisano, presidente del Cda dell’azienda salernitana che da anni è nel mirino della Procura e comitati in quanto accusata di inquinamento.
Da diversi anni si parla anche di delocalizzare l’azienda in un’altra location della Provincia, ma fin ora nessuna amministrazione comunale si è detta disponibile ad accoglierla.
Le dichiarazioni di Ciro Pisano
Ciro Pisano critica fortemente le istituzioni locali
«Di fronte all’atteggiamento oppositivo del territorio, ci saremmo aspettati un comportamento diverso da parte dell’intera filiera istituzionale, che ha dato spesso la sensazione di inseguire più il consenso mediatico che la ricerca di una soluzione equa”. Vista la situazione di stallo e le difficoltà, Pisano si dice pronto a chiudere l’impianto: “È una situazione kafkiana.
Siamo un’azienda profondamente legata al territorio; offriamo occupazione a oltre 120 persone; siamo affermati nel segmento delle produzioni di qualità al punto che anche dopo mesi di sospensione delle attività abbiamo ripreso una parte delle quote di mercato.
Siamo pronti a investire in provincia di Salerno, attivando oltre 40 milioni di euro di cui più della metà a nostro carico, conservando i livelli occupazionali e con la prospettiva di incrementarli, ma non riusciamo a trovare accoglienza in un luogo dove realizzare un impianto ultra moderno e a bassissimo impatto ambientale. È paradossale, ma sta accadendo nel silenzio delle istituzioni»