“Giffoni e altre realtà della Campania rischiano di scomparire”. È quello che ribadisce, ancora una volta, il fondatore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, che già ieri aveva lanciato un allarme. “Si è acceso un ampio dibattito nazionale – sottolinea – sul pericolo che corre quest’anno una delle più note e storiche aziende culturali italiane, il Giffoni Film Festival, con il suo imponente programma di attività“.
Fondi tagliati, l’allarme di Gubitosi per il Giffoni Film Festival
“Insieme a Giffoni, è a rischio tutto il sistema culturale della Regione. L’affetto dimostrato con decine di migliaia di post, messaggi privati, email e telefonate mi ha commosso, soprattutto da parte dei genitori, famiglie intere, ragazzi e ragazze, cittadini di ogni parte d’Italia e delle tante nazioni dove Giffoni è noto e presente. Si sono mobilitati tutti sui social e si è aperto anche un dibattito politico – continua Gubitosi – voglio ringraziare quelli che hanno aderito in così poco tempo a questo confronto“.
“Mi preme solo sottolineare che i Fondi di Coesione, come già ampiamente detto, sono gestiti dal ministero per gli Affari Europei, le politiche di Coesione e Pnrr. Questi fondi vengono assegnati dal dicastero alle Regioni per le varie linee di finanziamento e rappresentano l’unico strumento finanziario che la Campania possiede per sostenere anche la cultura. Il nostro ministero della Cultura non ha invece niente a che vedere con questa situazione, anzi, ne approfitto per ringraziare del sostegno e della vicinanza che ci ha sempre assicurato al massimo delle proprie possibilità attraverso la direzione generale per il Cinema e l’Audiovisivo” ha concluso.