ROFRANO. L’udienza prevista per il primo giugno è stata rinviata a fine mese.
Il giudice del tribunale di Salerno ha proceduto al rinvio al 29 giugno. Il sindaco di Rofrano, Nicola Cammarano, sul quale pende l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico, lunedì non si è presentato in aula. L’udienza avrebbe dovuto dare il via al giudizio immediato, richiesto dal sostituto procuratore Roberto Penna.
Il commercialista è stato arrestato lo scorso 19 febbraio dalla Guardia di finanza di Vallo della Lucania, perché durante alcuni controlli, nella memoria di uno dei computer del suo studio commercialistico erano state rintracciate immagini pedopornografiche.
Il sindaco era stato arrestato e poi rilasciato dopo 24 ore e dal primo momento si è detto innocente. Per il paese Cammarano è stato vittima di un complotto.
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