Franco Alfieri ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco di Capaccio Paestum: la decisione arriva dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la misura degli arresti domiciliari.
Franco Alfieri, le dimissioni da sindaco di Capaccio Paestum
Franco Alfieri si dimette dalla carica di sindaco di Capaccio Paestum. La sua decisione giunge dopo la sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti, nell’ambito di un’inchiesta riguardante la presunta gestione illecita degli appalti pubblici.
L’arresto
L’arresto di Alfieri è avvenuto lo scorso ottobre, quando un’operazione della Guardia di Finanza ha svelato un presunto sistema di corruzione che coinvolgeva il sindaco e la sua azienda familiare. Dopo la convalida dell’arresto da parte del Gip, il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare, una decisione successivamente convalidata dalla Corte di Cassazione.
La situazione in provincia
Con le dimissioni da sindaco, Franco Alfieri perde anche il suo ruolo di presidente della provincia di Salerno. Ora sarà compito del Prefetto designare un commissario prefettizio.
Le parole di Antonio Scariati
“È un gesto di responsabilità e rispetto nei confronti di un paese che attendeva il suo ritorno. È stata sicuramente una decisione difficile e dolorosa, ma probabilmente la scelta più giusta da fare in un momento così complesso.” Queste le parole di Antonio Scariati, ormai ex membro della maggioranza a Capaccio Paestum.
“Alla base di tutto c’è sicuramente un atto di responsabilità legato ai procedimenti in corso. È stata una scelta ben ponderata,” ha dichiarato il presidente del consiglio Angelo Quaglia. “Da oggi, l’amministrazione avvia il periodo di venti giorni per la formalizzazione delle dimissioni. Da quel momento, prenderemo delle decisioni.” “Organizzeremo delle riunioni per discutere e prendere decisioni condivise,” ha concluso Quaglia.