La Procura di Avellino sta indagando su un presunto caso di frode su sostegni-bis: al momento sono iscritte nel registro degli indagati 110 persone di cui 8 sono di Salerno. C’è anche un consulente di Battipaglia. Il buco ammonta a 336 milioni di euro. Lo riporta La Città.
Frode su “sostegni-bis”: 110 indagati, 8 persone sono di Salerno
Un’enorme somma di denaro, oltre 336 milioni di euro, avrebbe percorso l’Italia attraverso un intricato sistema di cessioni fittizie e compensazioni illecite, fino a scomparire nei bilanci di aziende fittizie. Questa è la sintesi di una delle più ampie inchieste sulla frode fiscale mai coordinate dalla magistratura: 110 indagati, 79 società utilizzate per generare crediti inesistenti e 86 aziende filtro impiegate per riciclare i fondi illeciti. Al centro dell’inchiesta si trova una rete di professionisti e imprenditori che avrebbero approfittato del meccanismo del Super-Ace 2021 per ottenere contributi non spettanti.
Il decreto per la convocazione dell’interrogatorio preventivo degli indagati è stato firmato dal gip del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, il quale dovrà esaminare le richieste avanzate dalla Procura, comprese alcune misure interdittive. Tra i coinvolti ci sono diversi cittadini di Salerno, tra cui un consulente del lavoro di Battipaglia.