Fulmine sullo stadio di Battipaglia: in città scoppia la polemica sui soccorsi mancati da parte dell’ambulanza nei confronti dei 16enni feriti.
L’ambulanza nega i soccorsi: è polemica sulla storia del fulmine sullo stadio di Battipaglia
A Battipaglia scoppia la polemica in merito ai soccorsi negati a tre giovani calciatori colpiti da un fulmine nella giornata di domenica durante l’ondata di maltempo in provincia di Salerno.
Come riporta il quotidiano “La Città”, i tre 16enni coinvolti hanno ricevuto i dovuti soccorsi ma non direttamente dall’ambulanza. Rosario Fortunato, presidente della Asd Battipaglia Calcio, ha spiegato di essere in possesso dei defibrillatori ma per quanto riguarda l’ambulanza ha sostenuto che la “Federazione non la fornisce alle squadre di categoria inferiore, ma solo a quelle superiori”. Se la società volesse in campo un medico, gli costerebbe 250 euro a partita.
Per fortuna dei ragazzini e della società, gli istruttori hanno dimostrato di essere preparati nel primo soccorso e nell’utilizzo del defibrillatore, ma tale situazione non può bastare per rendere più sicuri i campi delle categorie inferiori.