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Furti, truffe e prostitusione: gli interventi della Polizia su tutto il territorio provinciale

Denunciate a piede libero ben sette persone nella giornata di ieri, identificate una quarantina di persone: è il risultato dell’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato a Salerno e su tutto il territorio provinciale.

A Salerno denunciato un cittadino salernitano, 50enne, e due rumeni rispettivamente di 38 e 34 anni per inosservanza del foglio di via obbligatorio già emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno con divieto di far ritorno in Città per tre anni. La denuncia ad opera di personale della Sezione Volanti della Questura di Salerno.

A Cava de’ Tirreni i poliziotti delle Volanti del locale Commissariato hanno controllato due uomini, nati e residenti a Napoli, rispettivamente di 40 e 26 anni, trovati in possesso di arnesi atti allo scasso occultati all’interno dell’autovettura e per tale motivo li hanno denunciati a piede libero.

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno hanno denunciato un 50enne, ivi residente, ritenuto responsabile del reato di truffa.

Sulla S.P. 175 litoranea gli agenti della Polizia di Stato hanno controllato due giovani donne rumene, ferme sul ciglio della strada in atteggiamenti indecorosi ed indecenti al fine di offrire prestazioni sessuali a pagamento. Per tale motivo nei loro confronti è stata fatta proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni.

Nel corso di rafforzati servizi di controllo nel territorio del Comune di Eboli effettuati dai poliziotti del Commissariato Pubblica Sicurezza di Battipaglia con l’ausilio degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, sono state identificate 46 persone tra cui 26 con precedenti di polizia a carico.

Sono stati controllati 2 esercizi pubblici e 64 veicoli, con emissione di 5 verbali per contestazioni di violazioni a norme del codice della strada. In particolare, il conducente di un’autovettura, cittadino rumeno 40enne, è risultato in stato di ebbrezza alcolica e per tale motivo è stato deferito, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria.

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