I fuochi d’artificio potrebbero aver aiutato gli artefici del furto alla banca Campania Centro di Salerno. Per ore infatti i ladri avrebbero utilizzato un martello pneumatico per preparare il percorso necessario per il colpo. Il tutto in una zona residenziale, dove non mancano condomini e appartamenti. Un colpo perpetrato lo scorso weekend quando la banda del buco si è introdotta nel caveau dell’istituto di credito entrando dalle fogne e portando via soldi e preziosi (tra cui il tesoro di San Rocco) per un valore di svariati milioni di euro.
Furto alla banca Campania di Salerno, il sistema dei fuochi d’artificio
Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città, i malviventi potrebbero aver utilizzato il sistema dei fuochi d’artificio per coprire il rumore del martello pneumatico. Un sistema scoperto già nei mesi scorsi a Napoli per agevolare i furti negli appartamenti.
Ladri nelle fogne per dieci giorni
Altro punto su cui si indaga è quello relativo ai tempi. Sarebbe stato impossibile infatti mettere a segno un furto del genere nell’arco di un solo weekend. Non si esclude infatti la possibilità che i malviventi abbiano lavorato nelle fogne per circa dieci giorni, in modo da “preparare il terreno” per il colpo.
Furto alla banca Campania di Salerno, caccia alla talpa
Il sospetto che una talpa possa aver aiutato la banda, è sorto nel pomeriggio di martedì 27 luglio. I sensori del caveau infatti hanno rilevato la presenza di persone all’interno della stanza blindata. Sarebbe dovuto accadere lo stesso nel weekend, quando i ladri sono entrati in azione.