Furto a Salerno Pulita. Ieri mattina, domenica 15 maggio, gli operatori addetti allo spazzamento si sono accorti che diversi porter Piaggio/Iveco, utilizzati per recarsi nelle zone assegnate alle varie squadre, all’atto dell’accensione erano insolitamente molto rumorosi.
Furto a Salerno Pulita: indagini in corso
È stato accertato che le marmitte di 14 porter erano privi del catalizzatore. Salerno Pulita ha provveduto a sporgere denuncia e questa mattina agenti della polizia scientifica hanno effettuato i rilievi, nel frattempo è partita la richiesta di acquisizione delle immagini alla ditta che si occupa della videosorveglianza. I porter erano parcheggiati nell’area retrostante il capannone della sede di via Tiberio Claudo Felice e il furto, verosimilmente, è stato commesso nella notte tra sabato e domenica.
Il danno
Il danno ammonta a circa 50mila euro, ma il problema non è di facile soluzione in quanto sul mercato, per la crisi delle forniture dalla Cina al settore dell’automotive, al momento non si riescono a reperire i catalizzatori. Salerno Pulita sta approntando delle soluzioni di emergenza per garantire il trasporto dei dipendenti nelle varie zone e, soprattutto, per ritirare le buste con i rifiuti dello spazzamento stradale.
Salerno Pulita nel mirino degli hacker
Ma c’è di più: Salerno Pulita è stata oggetto anche di un attacco informatico. Un virus arrivato nella casella di posta elettronica certificata ha generato l’inoltro di oltre 700 mail ad aziende su tutto il territorio nazionale e da questa mattina ai centralini della società stanno arrivando decine di telefonate di imprese che hanno ricevuto una pec di sollecito di pagamento per un contratto sottoscritto con Salerno Pulita. Nella pec c’è anche un allegato che però non si riesce ad aprire. Il risultato, al momento, è che la posta certificata di Salerno Pulita è stata bloccata per procedere alla bonifica.