Cristina Pagliarulo, 41 anni, amata nella sua comunità, è morta dopo 24 ore di attesa in pronto soccorso all’ospedale Ruggi di Salerno, dove si era recata per forti dolori addominali.
Giffoni: Cristina Pagliarulo muore dopo 24 ore di attesa in pronto soccorso
Cristina Pagliarulo aveva 41 anni stimata e amata da tutti coloro che l’hanno conosciuta. Famosa per i suoi squisiti cornetti nel bar locale, la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità. La donna è morta dopo 24 ore di attesa in pronto soccorso all’ospedale Ruggi di Salerno.
La tragedia è avvenuta dopo un calvario di attese nel pronto soccorso del Ruggi di Salerno. Cristina si è presentata alle 03:05 del 3 marzo, lamentando forti dolori addominali. Dopo aver ricevuto degli antidolorifici, è stata dimessa tre ore dopo, ma il dolore è continuato intensificandosi. Disperata, ha chiamato il 118 e ha fatto ritorno in ospedale.
Solo due ore dopo il suo secondo accesso, le è stata eseguita una TAC addominale, che ha rivelato un esteso addensamento del tessuto mesenteriale e ischemia intestinale, condizioni che avrebbero richiesto un intervento chirurgico urgente. Tuttavia, invece di ricevere le cure necessarie, Cristina è stata lasciata sulla barella per ore, senza che venisse preso alcun provvedimento, fino al tragico epilogo della sua vita, con l’intervento dei medici avvenuto troppo tardi.
Pronto soccorso al collasso
La situazione del pronto soccorso del Ruggi di Salerno è diventata insostenibile, con lunghe attese che mettono a rischio la vita dei pazienti. La vicenda di Cristina è stata portata alla luce dal programma “Fuori dal Coro”, che denuncia il grave stato di emergenza che affligge le strutture sanitarie.
La comunità di Giffoni si stringe attorno alla famiglia di Cristina, chiedendosi come sia possibile che una simile tragedia possa accadere in un sistema sanitario che dovrebbe garantire la salute e la sicurezza di tutti.