GIFFONI SEI CASALI. La dipendente truffatrice non è la prima volta che colpisce i libretti dei poveri risparmiatori. Gli inquirenti hanno scoperto che la donna commise il medesimo atto anche a Santa Tecla di Montecorvino Pugliano. La dipendente lavorava a giorni alterni a Giffoni e a Montecorvino. La donna sarebbe riuscita a portare via 300mila euro nella prima Posta e 400mila euro nella seconda.
Come racconta il portale CronachediSalerno, la metodologia utilizzata era sempre la stessa, diceva che il pc era bloccato e poi: «Lasciatemi il libretto così appena si sistema il pc, ci penso io». Proprio durante questo periodo di giacenza, la dipendente svuotava i libretti. Continuano le indagini.