GIFFONI VALLE PIANA. Finito il Giffoni Film Festival, ora Giffoni Valle Piana potrebbe assumere un ruolo centrale in un ambito molto meno avvincente: i rifiuti. Il presidente provinciale Canfora ha disposto il trasferimento presso l’ex discarica di Sardone, a Giffoni, della frazione secca tritovagliata che si trova allo Stir di Battipaglia.
Rifiuti nell’ex discarica di Sardone, a Giffoni
Il progetto dovrebbe servire a decongestionare lo stir di Battipaglia, ormai saturo. Una soluzione tampone, in attesa che si sblocchi il termovalorizzatore di Acerra (approdo finale delle ecoballe), che chiama in causa un sito che riceve in ingresso solo rifiuti organici e biodegradabili e pensata per non farsi trovare impreparati in caso di situazioni di emergenza.
Questa settimana sarà decisiva: la speranza è che la riapertura di una delle linee di Acerra eviti il trasferimento delle ecoballe da Battipaglia a Giffoni.
A chiedere chiarimenti il gruppo di opposizione Giffoni Democratica, che nella giornata di venerdì ha presentato un’interrogazione al sindaco, Antonio Giuliano, affinché fornisca dettagli sulla vicenda.
Le parole del sindaco Giuliano
Dal canto suo, il sindaco Giuliano (che ricopre anche la carica di delegato provinciale all’Ambiente), conferma: «Il ruolo di Sardone non cambia. L’ho detto con forza e e continuerò a sottolinearlo: per adesso all’interno del sito non c’è un chilo di rifiuto che sia diverso dall’umido. Per questo respingo e trovo assolutamente prive di fondamento alcune ipotesi avanzate. Certe situazioni, mal gestite in passato, non sono modificabili in poco tempo».