GIFFONI SEI CASALI. Molti risparmiatori coinvolti nella truffa architettata da un’impiegata dell’ufficio postale di Prepezzano. La donna avrebbe approfittato della buona fede di tutti i coinvolti, inventando scuse per farsi lasciare il loro libretto postale ed effettuare così movimenti di denaro senza la presenza dei proprietari.
Come racconta il quotidiano La Città, il cervellone di Poste Italiane però, si è accorto dell’inghippo e grazie ad alcuni movimenti sospetti si è risalito ai prelievi non autorizzati. I risparmiatori sono sul piede di guerra ed hanno chiesto l’aiuto del Comune di Giffoni sei Casali per il drammatico caso. Il sindaco ha scritto una lettera alla direzione nazionale e provinciale di Poste Italiane, per aiutare i truffati.