GIOI. Ancora polemiche sulla messa in sicurezza della strada provinciale 47, in seguito alla frana verificatasi in località Cuculo a Gioi. A riaprirla è il sindaco del paese nel cilentano, Adrea Salati.
La lettera del sindaco
“Nonostante le annose segnalazioni, non si sa perché la Provincia non abbia provveduto ad inserire la SP 47 nella programmazione di messa in sicurezza , finanziata di recente dalla Regione Campania. Ed ecco servito un ennesimo nuovo movimento franoso”. Così scrive il Sindaco di Gioi nella nota inviata al Presidente della Provincia e al Responsabile della viabilità provinciale.
La frana
Il movimento franoso, con caduta di enormi massi e grande quantità di terra, verificatosi al km 0,500 in località Cuculo nel Comune di Gioi, della SP 47, che collega le zone interne del Cilento con Vallo della Lucania, affianca la frana, presente nella stessa località dal lontano 2013, che il Sindaco di Gioi ha regolarmente e periodicamente segnalato anche con toni forti e mai rimossa, molto corposa che permette il solo uso difficoltoso di una corsia. L’intervento dei cantonieri collaborati dal Comune per lo spostamento dei massi ai lati della strada ha impedito la chiusura dell’arteria, con dannose ripercussioni consequenziali nel quotidiano dell’intero territorio.
“La situazione, come segnalato da tempo, non è migliore, lungo i 17 chilometri della SP 47, che collega il Cilento interno a Vallo della Lucania, che perciò necessita di una messa in sicurezza in tutto il suo percorso. Si tratta di un’arteria importante per la vita quotidiana del territorio interno a monte di Vallo della Lucania, che come ho segnalato negli anni è salita agli onori della cronaca per la sua estrema pericolosità per l’incolumità di uomini e cose, per non citare dei bambini che con lo scuolabus la percorrono quotidianamente”, afferma ancora Andrea Salati.
“Oramai la misura è colma. I cittadini sono al limite della sopportazione e minacciano proteste forti. Il Consigliere comunale, avv. Giuseppe Barbato, intanto, ha sporto querela alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania tramite i Carabinieri di Gioi nei confronti della Provincia per il ripristino immediato delle condizioni di sicurezza sulla SP47. Noi continueremo la nostra azione convinti della bontà della stessa nell’interesse della comunità locale e territoriale, che non può essere ulteriormente mortificata”, conclude il primo cittadino.