Paura per il giornalista Vincenzo Rubano e la sua troupe, presi di mira a Cosenza con colpi di arma da fuoco mentre indagavano su un caso di presunti maltrattamenti che coinvolgeva due fratellini di due e quattro anni.
Il giornalista cilentano Vincenzo ubano aggredito a Cosenza
Attimi di panico per l’inviato di Pomeriggio Cinque, Vincenzo Rubano, giornalista originario del Cilento, aggredito a Cosenza. Lui ed il suo team sono stati presi di mira con colpi di arma da fuoco. Da alcuni giorni, Rubano stava indagando sul caso di due fratellini, di due e quattro anni, coinvolti in presunti maltrattamenti familiari.
All’arrivo della troupe, infatti, il giornalista aveva cercato di intervistare il padre biologico dei bambini. Quando si è avvicinato alla casa, improvvisamente sono risuonati dei colpi secchi provenienti dalla finestra, facendo scattare l’allarme tra i membri della troupe Mediaset. Spaventati, hanno scelto di allontanarsi immediatamente e cercare un posto sicuro.
La nonna respinge le accuse di maltrattamenti
Poco prima dell’incidente, la nonna dei bambini aveva rilasciato un’intervista a Rubano, negando le accuse di maltrattamenti. Indagata insieme alla figlia per non aver impedito le presunte violenze da parte del compagno della donna, la nonna ha dichiarato: “Non abbiamo mai picchiato i bambini. Molte delle cose dette sono inventate e esagerate dai medici dell’ospedale.”
