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I giovani perdono più capelli rispetto al passato, ecco perché

Tra le caratteristiche dei millennials, oltre alla passione per il toast all’avocado e per le serie tv, bisogna purtroppo annoverare anche la tendenza a perdere i capelli. In particolare, le ragazze perdono più capelli rispetto a quanti ne perdessero le loro mamme alla stessa età. E i ragazzi sono soggetti a stempiature e alopecia precoce. Eppure, si tratta di una generazione molto più attenta al benessere, e molto più informata delle precedenti, dunque perché questo fenomeno?
In questo articolo abbiamo provato a indagare le cause della perdita di capelli tra i giovani, e anche a ipotizzare qualche soluzione nei casi in cui si tratti di cadute reversibili. Cominciamo subito dallo sfatare una falsa convinzione: la perdita dei capelli non è necessariamente associata all’età, ma può dipendere da diversi fattori, da deficit immunitari a ragioni genetiche, che peraltro sono la causa principale dell’alopecia vera e propria. Ma, come abbiamo detto, i fattori possono essere tanti, e abbiamo scoperto che tra questi ci sono le principali abitudini dei millennials. Vediamo insieme quali.

Lo stress della vita moderna

Almeno una volta nella vita, a tutti è capitato un periodo di maggiore perdita dei capelli a causa dello stress. Quello che coinvolge i millennials, tuttavia, è una forma di stress particolare, legato alle condizioni di lavoro e ai problemi relazionali. Emotivo, più che fisico, coinvolge in modo più o meno intenso quasi tutti i giovani, e ha un impatto fisico molto aggressivo. La tensione accumulata, infatti, può portare il corpo a uno stato di shock in cui, per preservare le energie, tutte le funzioni fisiche vengono rallentate, inclusa la crescita dei capelli.

Si parla in questo caso di stress ossidativo, in cui non c’è rinnovo cellulare. È una forma di stress che colpisce addirittura i teenager, e che spesso si accompagna anche a cattiva alimentazione, sonno irregolare e regimi di fitness punitivi, e che è tra le cause principali dell’alopecia precoce maschile. Una situazione che può trovare soluzione solo in un drastico cambio dello stile di vita, prendendosi cura di se ed acquistando un integratore per capelli in grado di intervenire subito sulle carenze riscontrate.

Alimentazione scorretta

Fun Fact: nella società del benessere, i problemi alimentari dipendono da eccessi legati ai cibi “instagrammabili”. Non si parla dunque di carenze alimentari, bensì di squilibri, sia perché alcuni elementi sono introdotti in misura eccessiva, sia perché non ci si preoccupa abbastanza di nutrienti come ferro e zinco. Un esempio? Lo zucchero contenuto nelle centrifughe, nel riso delle acai bowls e nel pane degli avocado toast.

Anche conducendo uno stile di vita apparentemente sano, quindi, si possono assumere quantità eccessive di zuccheri nascosti. È importante saperlo, perché l’eccesso di zuccheri è alla base di un tipo specifico di perdita di capelli temporanea, chiamata telogenica, che dura dai tre ai sei mesi. Per ridurne l’impatto,e favorire una più veloce ricrescita dei capelli, è opportuno non solo passare a un’alimentazione corretta che tenga conto degli zuccheri nascosti, ma anche aiutarsi con degli integratori per capelli, in grado di riequilibrare proprio quegli elementi nutrizionali di cui c’è carenza.

Pettinature sbagliate

Man bun, half bun, top bun. Basta inserire queste parole su Instagram o Pinterest per trovare milioni di foto e tutorial. Questo perché l’acconciatura con i capelli all’indietro, piegati su se stessi e fissati con una molletta sulla sommità del capo, è estremamente in voga tra i millennials. E come dargli torto: è facile da fare, carina, e la sfoggia anche Jon Snow. Tre ottime ragioni. Piccola controindicazione: provoca alopecia da trazione.

L’alopecia da trazione è quella perdita di capelli legata alle acconciature e al modo in cui appoggiamo la testa quando dormiamo. I bulbi si indebolisconoperché il tessuto cutaneo, sottoposto a eccessivo stress, non è in grado di irrorarli adeguatamente. Fortunatamente questa è la forma più reversibile, anche se richiede un po’ di tempo. Basta massaggiare la parte interessata per stimolare la circolazione, e aiutarsi con degli integratori per capelli specifici, in grado di apportare i nutrienti necessari.

Cattive abitudini sportive

Nemico decisamente insospettabile, al pari dei centrifugati di frutta e verdura, anche uno stile di vita sportivo può essere sano solo in apparenza. Ci si riferisce in particolare all’esercizio anaerobico, spesso associato a un’alimentazione a base di bibite proteiche. La comunità scientifica è concorde nel ritenere che vi sia una connessione tra queste abitudini e una perdita di capelli più rapida, specialmente negli uomini.

Anche in questo caso, fatta eccezione per i casi in cui si sia solo anticipato un fenomeno genetico, si tratta di alopecia di tipo telogenico, temporanea e assolutamente curabile. E anche in questo caso la soluzione è modificare il proprio stile di vita, e acquistare un buon integratore per capelli che reintroduca subito i nutrienti che mancano, riequilibrando il rapporto tra proteine, vitamine e sali minerali. Puoi saperne di più sulle cattive abitudini sportive dei giovani su gazzetta.it.

Qualche considerazione finale

Abbiamo visto, dunque, come l’alopecia possa trovare le sue cause non solo in fattori genetici, irreversibili e irrimediabili. Ma anche in cattive abitudini che provocano un’alopecia potenzialmente temporanea e curabile. Tali cattive abitudini, inoltre, sono alla base anche della manifestazione anticipata dell’alopecia genetica.

Interventi come il cambiamento di stile di vita, dell’alimentazione e della pettinatura, e l’introduzione di abitudini più sane e di integratori per capelli che, almeno per i primi tempi, diano un boost di nutrienti, possono quindi non solo curare la perdita dei capelli temporanea, ma anche ritardare il presentarsi di quella genetica. Come si dice in questi casi, buono a sapersi!

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