Alla vigilia dell’avvio della tornata delle nomine annuali, scoppia il caos per le graduatorie provinciali dei docenti precari. Su 51.440 precari salernitani, migliaia si sono visti decurtare i propri punteggi e sono scesi in graduatoria di diverse posizioni. La causa è legata al corso di perfezionamento “Clil” conseguito presso enti diversi dalle Università. Sono in corso le proteste dei docenti che sono già pronti a portare avanti una battaglia legale dinanzi al Tribunale amministrativo regionale.
Graduatorie provinciali(Gps), docenti precari privati di diversi punti
Terremoto graduatorie provinciali dei docenti precari. Alla vigilia dell’avvio della tornata delle nomine annuali, arriva la doccia gelata della decurtazione dei punteggi che finisce per stravolgere liste e posizioni. Si rischia una coda di battaglia legale dinanzi al Tribunale amministrativo regionale. A cavallo di ferragosto molti insegnanti precari inseriti nelle Graduatorie provinciali, meglio note come Gps di Salerno, hanno ricevuto notifica nella propria area riservata di “Istanze on line” l’aggiornamento del loro punteggio.
Su 51.440 precari salernitani, migliaia si sono visti decurtare i propri punteggi e sono scesi in graduatoria di diverse posizioni. La motivazione: non si sono visti riconoscere il punteggio (almeno tre punti) relativo al corso di perfezionamento “Clil” (metodologia per l’insegnamento di argomenti in lingua straniera) conseguito presso enti diversi dalle Università, a suon di spese e sacrifici economici. “Titoli non validi e privi di valore legale“, si affretta a precisare il Ministero dell’Istruzione.
Gps, non riconosciuti validi i titoli ottenuti fuori dagli atenei per insegnare in inglese
L’8 agosto erano state pubblicate le lunghissime graduatorie, che ospitano ben 51.440 docenti precari. Nei giorni seguenti molti docenti hanno visto scendere le loro posizioni a seguito delle decurtazioni. Tutto questo a pochi giorni dall’avvio delle nomine in ruolo a scorrimento dalla prima fascia delle Gps sostegno e dalle nomine annuali. In centinaia sarebbero pronti a presentare ricorso al Tar, come reso noto dai sindacati Cisl Scuola e Uil.
In ordine “ai reclami che attengono alla mancata valutazione dei Clil rilasciati dalle Scuole superiori di mediazione linguistica”, si legge in un avviso del Provveditorato, che allega la nota esplicativa del Ministero, la numero 11276, ove si precisa appunto che “i corsi per l’ottenimento delle certificazioni Clil eventualmente erogati dalle Scuole superiori di mediazione linguistica, per quanto di competenza di quest’Ufficio, non hanno valore legale”. Tali titoli pertanto “non potranno essere valutati e per gli stessi non sarà possibile riconoscersi alcun punteggio: ne consegue che, sulla questione, non sarà consentita la presentazione di reclami, ovvero, agli stessi non farà seguito alcun ulteriore riscontro”.
Terremoto Gps, la protesta dei docenti
“Molti docenti hanno presentato o stanno presentando reclami per la decurtazione dei punteggi per i titoli Clil rilasciati dalle Scuole superiori di mediazione linguistica . L’Ambito territoriale di Salerno in ottemperanza a tale nota sta procedendo, anche attraverso le scuole polo designate alla valutazione delle domande presentate dai numerosi docenti, alla decurtazione di tali punteggi. Moltissimi precari hanno speso ingenti somme per questi titoli che parrebbero non essere validi ai fini delle Graduatorie provinciali per le supplenze” , dichiara Vincenzo Pastore, segretario provinciale Cisl Scuola Salerno. “Nei prossimi giorni – aggiunge il leader Cisl scuola – ho avuto notizia che molti docenti presenteranno ricorsi al Tar e quindi tutto sarà deciso da sospensive e sentenze che legittimeranno o meno la validità dei titoli in questione”.
Anche dinanzi agli sportelli Uil scuola è caos. “Siamo stati contattati da molti docenti che non si sono visti riconoscere il punteggio relativo al corso di perfezionamento Clil conseguito presso enti diversi dalle Università – dichiara Susy Parrillo, referente Uil scuola Salerno – Questo perché alcuni uffici provinciali hanno ritenuto di dover applicare quanto contenuto in una nota del Ministero dello scorso giugno. Ciò ovviamente ha generato grande allarmismo e confusione tra gli iscritti in graduatoria. Intanto cresce l’attesa per i primi turni dell’algoritmo che assegneranno gli incarichi soprattutto al personale specializzato sul sostegno. Certamente anche quest’anno l’Ufficio di Salerno pubblicherà i primi bollettini in tempo utile per consentire un regolare avvio dell’anno scolastico. Come sempre molti sono i docenti che anelano ad un posto a tempo determinato e che vivono con grande ansia questi ultimi giorni”.
